giovedì 3 febbraio 2011

ELLEN INTERSVISTA LA DR.SSA GIO'

Arrivo al policlinico di Messina in ambulanza… non volevo fare la solita entrata… quindi simulo un attacco di setticemia e chiamo il 118… arrivo al pronto soccorso di gran fretta a sirene spiegate. Mi tirano giù e mi portano in corsia sballottandomi su una barella… sentivo che sotto il lenzuolo il martini si stava lentamente versando provocando un alone sospetto. I portantini e l’infermiera del 118 mi accompagnavano. Quando sento una voce che dice: cosa abbiamo qui? – era la sua voce inconfodibile
L’infermiera risponde: donna, bianca, 23 anni (probabilmente), setticemica. Stato cosciente… Presenta perdite di liquido incolore…
A quel punto l’infermiera alza il lenzuolino e mi appare in tutto il suo splendente camice bianco la dott.ssa Giò che esclama il mio nome.
Mi siedo sulla barella, accavallo le gambe mi sistemo i capelli e dico: se avessi aspettato che mi ricevessi per l‘intervista sarei morta di setticemia… scusa l’escamotage! sorseggiando quel poco martini rimasto nel bicchiere.
Dott.ssa Giò: tranquilla… sapevo che prima o poi saresti piombata qui o per l’intervista o per qualcosa altro
E mentre mi gratto elegantemente faccio la prima domanda accedendo il piccolo registratore.
Ellen: ti chiamano dott.ssa giò... ma in realtà ti senti più un enzo paolo turchi travestita da crocerossina o un James Wilson tutto house e chiesa?
Dott.ssa Giò: bhe mi piacerebbe essere tutti e tre i personaggi insieme sotto il nome di enzo, però diciamo che da un po di tempo mi Identifico come house e chiesa – mentre con lo stetoscopio mi sente il battito cardiaco.
Ellen: quindi sei soddisfatta della scelta professioAnale che hai scelto? – dico guardandola dal riflesso della vetrinetta dei medicinali… fino a quando la mia vista non cominciò a focalizzare l’avor, Xanax, Valium, Ansiolin, En, Frontal, Lexotan, Prazene, Control, Lorans…
Dott.ssa Giò: mia cara, dopo che " l'ho dato " per 6 anni di studi decisamante siiiiiiii
Ellen: cosa significa "l'ho dato"?... vuoi dirmi che per fare gli esami hai usato qualche trucchetto? e non mi riferisco ai trucchi della pupa...
Dott.ssa Giò: a parte il prof di chimica ahimè il resto dei docenti era tutto al femminile quindi... a te la risposta
Ellen: capisco... a volte essere gay è davvero difficile... forse è in certe occasioni che si pensa di applicarsi una fica sul culo.... tu ci hai mai pensato? almeno avresti la possibilità di andare anche con le donne....
Dott.ssa Giò: bhe la mia cara amica Sandra conosce il mio passato da etero, ma ti rispondo con un bel NO, non andrei con una donna mi piace la mia vita così com'è, sono gay ed orgoglioso di esserlo
Ellen: stiamo toccando un argomento delicato... forse è meglio passare a qualcosa di più frivolo...
se ti capitasse l'occasione faresti mai sesso con un tuo paziente?
Dott.ssa Giò: chi ti ha detto che non sia già successo...
Ellen: nel pieno rispetto della privacy... ci vuoi raccontare tutti i dettagli tralasciando i nomi? - Scatto rumorosamente in piedi e scandalizzata mi rivolgo a lei mentre con l’armadietto alle spalle cercavo di introdurre la manina.
Dott.ssa Giò: beh era una vecchia presenza ritrovata in reparto ho solo fatto opera di consolozione con un paio di baci lui era impaurito per l'intervento di rino del giorno dopo….
Ellen: per le lettrici meno esperte... vuoi spiegarci cosa significa intervento di rino? non sarà mica il nome del tuo amiko? – avevo preso una scatola campione di valium e xanax… sapevo che il linguaggio braille mi sarebbe tornato utile.
Dott.ssa Giò: allora un intervento di rino o rinoplastica non è altro che la ricostruzione del setto nasale, dando al paziente un armonioso nasino… vedo che tu non lo hai fatto...
Ellen: cara mia... potrei scriverne un libro sull'argomento... ma stiamo parlando di te quindi non eclisserò la tua immagine con la mia... – dico aprendo teatralmente un ventaglio - fra tutti i film e telefilm che parlano di medicina... qual'è quello che ti piace di +?
Dott.ssa Giò: beh solo per questa domanda chiuderei qui l'intervista in giro ci sono molti colleghi che imitano il mio lavoro ma ovviamente l'unico che possa essere paragonato a me è house
Ellen: ti sei mai trovata a fare una respirazione bocca a bocca?... e se potessi scegliere... a chi la faresti?
Dott.ssa Giò: beh mai fatta una respirazione bocca a bocca i malati hanno un alitosi....... ma se proprio dovessi scegliere un paziente previa igiene dentale di sicuro vorrei farla a Luca Argentero
Ellen: buona scelta... ma a me la faresti mai una respirazione bocca a bocca? – dico guardandolo da sopra il ventaglio e sedendomi sulla sua scrivania
Dott.ssa Giò:  mia cara, hai già dimenticato la notte passata a casa mia?
Stavo cominciando a sudare… apro le gambe... sapendo di non portare le mutandine
Ellen: quindi pensi che oltre a una respirazione bocca a bocca si possa fare anche una colonscopia?
Dott.ssa Giò: certooooo…  proprio in questi giorni sto seguendo un master in urologia… e le nuove tecniche di colonoscopia  e uroscopia. Quindi so farla da entrambi i lati....
Prendo un cubetto di ghiaccio dal bicchiere di Martini e me lo passo sul collo... poi dico
Ellen: cambiamo argomento... – appoggio la chiave dell'albergo sulla scrivania, spingendola verso la dott.ssa. - Qual è la prima cosa che pensi quando vedi un bicchiere di Martini vuoto?
Dott.ssa Giò: oh dioooooooo ho finito il mio elisr....
Ellen  Martini bianco o rosso?
Dott.ssa Giò: rigorosamente bianco con oliva verde
Ellen  Cosa pensi di Ellen e del suo blog?
Dott.ssa Giò: Ellen è una persona FA VO LO SA noi ci conosciamo da diversi anni e non abbiamo mai avuto uno screzio... per quanto riguarda il suo blog oramai è il mio punto di riferimento dopo che hanno chiuso non è la rai
Arrossisco e immagino cosa penserebbe Costanza se leggesse questa intervista. Intanto dagli altri box del pronto soccorso proviene una gran confusione… rumori pulsanti di strumenti elettronici si alternano a voci convulse che gridano - Libera Libera!
Ellen: sogni nella pochette?
Dott.ssa Giò:   stranamente no credo di essere molto fortunata, certo più in là mi piacerebbe vedermi dietro la scrivania di primario, ma per ora mi piacerebbe aiutare le ragazze che hanno dei problemi di salute… magari anche tramite la rete…
Ellen: e se ti proponessi di gestire una rubrica sul mio blog… che tratta di consigli su salute benessere?
Dott.ssa Giò: sarebbe grandioso – dice mentre le si illuminano gli occhi
Ellen: benissimo… dovremmo trovare un nome per la rubrica… - dico mentre contino a imboscare le scatole di ansiolitici nella mia Birkin.
Dott.ssa Giò: dovrebbe essere una specie di E.R… Emergency Room… che ne dici?
Ellen:E.R.?... certo… ma sarà l’acronimo di EMERGENCY RUM… fa più chic…
La Dott.ssa Giò è compiaciuta… prende la chiave dell’albergo e la mette nel taschino del camice… io mi sistemo il vestito sgualcito durante il viaggio in ambulanza chiudo il registratore e mi avvio verso la porta. Mi volto, guardo in direzione della dott.ssa con espressione languida, ma l’occhio cade inevitabilmente verso la vetrinetta dei farmaci… palesemente depauperata. Sorrido, faccio l’occhiolino e chiudo delicatamente la porta fino a quando non lo vedo più.
Con calma ed eleganza mi dileguo nei corridoi del policlinico con il bottino di farmaci, facendo attenzione ad evitare le guardie giurate.
Ansioliticamente Falsa, Ellen

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