giovedì 13 gennaio 2011

LADY, L'ULTIMO SALUTO

Doveva essere un post di festa questo. Doveva essere il primo intervento per la messa online della quarta edizione di Ditelo a Ellen, ma lo strano caso degli eventi mi spinge a dichiarare tutto il mio dispiacere e il mio profondo dolore per la “prematura” scomparsa di una mia carissima e affezionata fan.
Per chi ancora non è stato informato, Lady Alfieri ha raccolto i ferri e se n’è andata. Se n’è andata il 6 gennaio. Qualcuno direbbe con un sorriso sulle labbra che la Befana se l’è portata via, io direi molto semplicemente che qualcuno ha pagato la Befana per portasela via!
Qualche giorno prima un messaggio impazzava su tutti gli smartphone “Lady, la piccola e inseparabile amichetta della Babby è sempre più debole. Manca poco…”

Dopo qualche ora una piccola folla di amici parenti si è riunita sotto la finestra di casa Alfieri. In molti hanno rinunciato anche ad andare in discoteca, qualcuno ha acceso un piccolo fuoco per riscaldarsi e naturalmente non è mancato l’immancabile equivoco con la buoncostume. Chiarito l’imbarazzante malinteso e assodato che eravamo li a dare l’ultimo saluto alla nostra beniamina, abbiamo aspettato che scendesse la Babby a diramare la prognosi. Dopo un po’ la piccola folla è diventata sempre più numerosa, attraendo anche curiosi di passaggio che si dirigevano al mercatino della Befana. Poco alla volta la veglia della piccola Lady si era trasformata in una festa; erano sorte bancarelle con giocattoli, dolciumi e naturalmente il porchettaro; un palchetto di fortuna è stato allestito dai Pupa boys, ed una alla volta si sono esibite tutte le drag queen della città. Luci musica e odori di salsiccia arrosto si diffondevano nell’aria e naturalmente Martini come se piovesse.
Alle cinque di mattina mi sono svegliata nell’abitacolo di un auto che non conoscevo, piena di extracomunitari addormentati gli uni sugli altri.
Spinta dalla richiesta di aiuto che proveniva dalla mia vescica e dall’odore fetido della tappezzeria della macchina, ho aperto la portiera, sono uscita fuori, mi sono abbassata i pantaloni, mi sono accucciata fra due auto e, mentre ho incominciato la mia minzione outdoor, ho pensato – oh povera me… se mi vedesse mia sorella sarei una donna finita….
Proprio in quel momento ho sentito un grido disumano. Mi sono subito alzata e mi sono abbottonata i pantaloni, ma era troppo tardi. Mia sorella, con una mano sul trolley e l’altra sulla bocca, era li dall’altra parte del marciapiede che mi guardava con gli occhi sgranati.
Mi sono avvicinata e mentre lei, distrutta dal viaggio con i capelli pisciati, balbettava qualcosa del tipo – Ma… ma…
Io le ho detto - Ma come stai bene… sei fresca come una rosa… ma hai fatto qualcosa hai capelli?
- è inutile che cambi argomento, cara sorellina… ti ho visto che indossi i miei manolo blahnik… – indicando i sandaletti ai miei piedi.
Meno male che non si è accorta di niente ho pensato. Ma subito dopo ha aggiunto - …che si sono sporcati di urina! Sei proprio una lurida!
-         Vorrei vedere te bere una cassa intera di Martini e trovare una fila chilometrica ai bagni chimici.
-         Come ti capisco – ha detto ragionevole - ma non potevi andare a farla a casa della Babby?
-         Ma stai scherzando… non ho fatto le vaccinazioni quest’anno!
In quel momento arriva Portuca che abbraccia Alice e incomincia a tempestarla di baci.
-         Glielo dici tu al tuo ragazzo che non sono io Ellen!? – dice scocciata mia sorella
-         Ehm… amore, stai baciando la sorella sbagliata…
-         …e direi… ma io non lo so, come fa a confondere una punkabbestia come te con una fashion-style come me?
Uno alla volta sono ricomparsi tutti… Rita Esau, Matilde Ipercoop, Eroika, Maria, la Pupa, l’Arkeidi… c’erano tutti perfino la Fasulina e la Muccosa, che è arrivata con una guantiera di cornetti alla crema, e non ho capito perché, ma nessuno li ha toccati.
Ad un certo punto, è successo quello che tutti si aspettavano, ma che nessuno avrebbe mai voluto vedere… la luce della camera della Babby si è spenta.
Il silenzio è sceso su di noi. È stato come se qualcuno avesse schiacciato il tasto “pausa” e noi immagini di un film cult trash-demenziale eravamo immobili con lo sguardo perso nel vuoto. Quando è scesa la Babby con gli occhi rossi avevamo capito tutto. Lady era passata a miglior vita. Qualcuno ha cominciato ad applaudire, molti hanno pianto disperatamente io, invece, bevevo un sorso di Martini, misto a lacrime e mascara, per dimenticare. Quella furbastra di mia sorella Alice aveva già organizzato la distribuzione dei santini di Lady, che vendeva a 1 euro, quando ad un certo punto Rita Esau, prendendo per mano la Babby, è salita sul palco e, con gli occhi pieni di lacrime, ha imbastito un discorso solenne – è con sommo dispiacere che vi annuncio la dipartita della piccola e amata Lady… Lady lascia dietro di se una scia.... sgradevole all'olfatto, ma che resterà nei nostri ricordi per sempre! Addio piccola lady… addio a te che sbattevi sempre contro la porta 5 volte prima di centrare l'uscita… A te che camminavi in modo strano... a te in tutti questi anni hai subito più interventi di mio nonno... a te che eri rifatta peggio della Parietti... a te che per un abbaio era un Si e due era un Forse... a te che 3 abbai potevano essere fatali causa un embolo dipartito... a te che fungevi da porta-iphone... a te che eri una tavolozza per colori pastello... a te che chi ti vedeva esordiva con "ma mai mor stu can?"....a te che hai anticipato la fine del mondo… Addio!!!!!
È seguito un lungo applauso, durante il quale una voce incontrollata si è fatta sempre più persistente e, proprio mentre la Babby stava per prendere la parola per ringraziare tutti i presenti, mia sorella lancia un grido brutale – sono iniziati i saldiiiiiiiiiiiiii!
Pochi e imprescindibili momenti di puro panico sono stati accompagnati da un fuggi-fuggi generale, lasciando la piccola Babby nel suo profondo e immenso dolore…
Addio Lady… voglio ricordati con la tua canzone preferita…


7 commenti:

  1. Ricordo ancora con angoscia quei momenti terribili: il senso di impotenza, la sconfitta, il male che trionfa sull'amore,l'ascella pezzata sul tubino di Chanel.
    Il peggio si era ormai verificato, avevi pisciato sui miei sandali!!!
    SEI UNA MUCITA!
    In ogni caso,cara sorellina, sono davvero contenta di ritrovarti e, devo dire, più fashion che mai.
    Mi mancavano i tuoi deliri da troia alcolizzata.
    Spero di leggerti presto.
    Ah, quasi dimenticavo: Addio Lady, alla fine anche tu hai dato l'anima a Cristo.
    Noi non escludiamo il ritorno, ma non ce lo auguriamo!
    Rimarrai per sempre nei nostri cuori e il tuo odore mefitico nelle nostre narici.
    Addio lurida cagna...Ellen, non parlavo di te, ce l'avevo con Lady.
    A presto
    Alice Kiss

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  2. Alice cara, sapevo che tu saresti stata la prima ad intervenire...e cmq vorrei puntalizzare solo una cosa... passi la troia alcolizzata passi anche lurida cagna anche se non era per me... ma MUCITA no! la Mucita e una ed una sola... e tiu sai chi è! anzi lo sanno tutti!:)
    Ellen Kiss

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  3. io so ki è la mucita!!!

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  4. Penso sappiamo tutti chi è la mucita!!!!

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  5. e si caro anonimo/a la Mucita è una ed una sola... ed io so anche che il campanello di casa sua fa... DIN - DON...
    hashahahah

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  6. Ciao Ellen,
    lo so che non c'entra nulla con la morte della povera Lady,per la quale sono davvero addolorata,tanto che ancora oggi,a distanza di 9 giorni e pur senza averla mai canosciuta,mi batto il petto,ma volevo approfittare di questo spazio per dirti che mi chiamo Sharon e che sono una tua grandissima ammiratrice.
    Desidero semplicemente farti i complimenti per il taglio:con questo caschetto stai veramente bella!scusa la curiosità:ma tu sei gnora naturale o ti fai il colore?
    Mò mi devo stampare questa foto di te che,chicchissima, ti bevi il Martini scazata che la prossima volta che vado dalle mie parrucchiere,le Icon,in centro,devo chiedere di farmi la frangetta uguale uguale alla tua.
    Ciao bella e complimenti ancora
    Sharon

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  7. ciao sharon,
    innanzi tutto grazie per i complimenti che fanno sempre piacere:) e sono sicura che la piccola lady ci sta sorridendo da li sopra... l'importante è che non ci pisci in testa! -.-
    il coulore naturalmente non è naturale! me lo ha fatto la mia amica katiuscia con la fialetta dell'eurospin. è venuto bene no? no? onesto proprio.
    un bacione ancora e grazie per il commento.
    ciao bella

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